BAMBOLE WALDORF : presentazione del manuale e links vari per l’acquisto dei materiali. Questo manuale illustrato è il frutto della mia esperienza di mamma e insegnante. Le fotografie sono state scattate durante la preparazione delle bambole regalate ai bambini di una prima classe per il Natale 2010.
Spero sarà utile non soltanto ad altre mamme, che vorranno fare un regalo ai loro bambini, ma anche agli insegnanti della scuola d’infanzia e primaria.

Per anni ho tenuto corsi per mamme ed insegnanti della scuola d’infanzia sulla costruzione di giocattoli, ma l’esperienza sicuramente più interessante per me è stata quella di seguire i laboratori per bambini di quinta classe della scuola primaria, proprio facendo costruire la bambola di pezza…

…per questo nel manuale è dato un occhio di riguardo agli aspetti che riguardano la qualità in relazione al bambino piccolo che giocherà con la bambola. Troverete poi indicazioni un po’ troppo dettagliate per un adulto, e con delle fasi che non hanno direttamente a che fare con la riuscita del “prodotto artigianale”, ma hanno un valore didattico nel momento in cui si lavora coi ragazzi.
BAMBOLE WALDORF – Materiale occorrente
– lana bianca per imbottire di buona qualità, soprattutto se si lavora coi ragazzi o se è la prima bambola. Usando lana ricca di lanolina, diventerà molto più semplice lavorare soprattutto la testa, e l’imbottitura risulterà più facilmente omogenea e senza bozzi.
Ma non dimentichiamo che questo tipo di bambola non è stata inventata nelle scuole steineriane: è stata da sempre la bambola dei poveri, quindi si può imbottire anche con altri materiali più scadenti, facendo più fatica.
A meno che la bambola non sia destinata a un bambino allergico alla lana, inoltre, sconsiglio le imbottiture sintetiche: la bambola in apparenza sembra uguale, ma a prenderla in braccio perde una delle sue caratteristiche più importanti: risulta troppo leggera.
– lana cardata del vostro colore preferito (facoltativa)
– maglina per bambole. Un’alternativa economica alla maglina può essere quella di tingere una vecchia maglietta della salute con del caffè
– filo di cotone o cordoncino molto resistente per le legature (va benissimo quello per gli aquiloni, ad esempio)
– filo di cotone grosso (del tipo da uncinetto) per le cuciture nascoste
– filo da cucito del colore della maglina per tutte le cuciture a mano di rifinitura
– aghi da cucito sia da lana, sia da cotone
– un ago da bambola: si tratta di un ago molto lungo, ma con la cruna sottile (gli aghi da materasso non vanno bene perché avendo la cruna larga possono bucare la maglina, magari proprio mentre si lavora agli occhi…). Si trova facilmente nelle mercerie, ma se avete difficoltà potere consultare i link in fondo alla guida
– macchina da cucire, se non volete fare le cuciture del corpo a mano
– snodi per bambole o per orsi (solo se volete realizzare il secondo modello)
– spugnetta di cotone (solo se volete realizzare il terzo modello)
– lana filata per i capelli
– uncinetto abbastanza sottile da entrare nella maglina, ma capace di prendere la lana che avete scelto per i capelli
– forbici
– una bacchetta cinese o qualcosa di simile, aiuta molto in fase di imbottitura
– filo da ricamo per occhi e bocca
– gessetto da lavagna rosa
BAMBOLE WALDORF – Iniziare dal corpo o dalla testa?
La risposta dipende dal tipo di esperienza che si vuole fare mentre si realizza la bambola.
Se quel che più vi interessa è la riuscita “artigianale” del prodotto finito, forse è meglio cominciare dal corpo: Questo perché avendo il corpo già imbottito e modellato, è più semplice realizzare una testa delle proporzioni adatte.
La bambola finita, infatti, dovrebbe avere le seguenti proporzioni: il corpo dovrebbe corrispondere alla lunghezza della testa moltiplicata per tre (diciamo che dal collo all’incirca all’ombelico è una testa, per questo si può mettere un spillino provvisorio per marcarlo).

Un’ulteriore prova che si può fare per controllare le proporzioni della bambola finita, è quella di verificare che il piede possa toccare il naso della bambola.
![]() Siamo spiacenti, questo contenuto e’ solo per gli abbonati al sito.Clicca qui per accedere.
Sei gia’ un abbonato? Accedi qui sotto… |
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.