Introduzione allo studio delle parole col metodo Montessori
Lo studio delle parole ha lo scopo di affinare la sensibilità dei bambini verso il linguaggio, sostenere l’ortografia corretta e migliorare le capacità espressive dei bambini. Per studio delle parole si intende un gruppo di argomenti di studio, tra i quali:
Il bambino, quando arriva alla scuola primaria, ha a disposizione lo strumento del linguaggio che ha creato grazie alla sua mente assorbente, traendolo dal suo ambiente. Sa già rispettare le regole della grammatica e della sintassi, anche se nessuno gliene ha mai parlato, perché la grammatica e la sintassi fanno parte della lingua che usa. Quando arriva alla scuola primaria, noi dobbiamo aiutarlo a fare in modo che il suo linguaggio cresca e si espanda. Per questo lavoriamo all’arricchimento del lessico, e studiamo la grammatica e la sintassi per portare le loro regole alla consapevolezza del bambino, facendo leva sulle sue capacità di immaginazione e di pensiero razionale.
Nella scuola primaria, il lavoro sulla lingua si divide in tre parti:
Lo studio delle parole
L’analisi grammaticale
L’analisi logica.
Si comincia con lo studio delle parole, che permette di lavorare su parole singole, modificandole in vario modo, per scopi specifici, o imparando a conoscerle da punti di vista particolari. Il lavoro sullo studio delle parole aiuta moltissimo a costruire un buon vocabolario. Mostriamo al bambino le parole, e gli facciamo sentire quanto possano essere interessanti ed emozionanti.
Qui presento due giochi per lavorare alle difficoltà ortografiche in chiave montessoriana, nell’ambito dello studio delle parole:
– I cestini delle difficoltà ortografiche (con cartellini pronti per la stampa in formato pdf)
– Le nomenclature per le difficoltà ortografiche (sempre stampabili gratuitamente in pdf).
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Digrammi e trigrammi col metodo Montessori
Esercizio 1
I cestini delle difficoltà ortografiche
Materiale occorrente
– due alfabeti mobili piccoli in due colori diversi
– cestini (o scatoline) contenenti i cartellini delle parole (circa 15 cartellini per cestino al massimo, da variare e riassortire spesso). Le difficoltà trattate saranno:
Per ognuna di queste difficoltà ortografiche trovi il materiale pronto da scaricare e stampare in questo articolo.
Presentazione
– Invitiamo i bambini a scegliere uno dei cestini, ad esempio il cestino di gn. Mettiamo il cestino scelto e gli alfabeti mobili sul tappeto.
– Diciamo ai bambini: “Questi cestini contengono parole che hanno suoni speciali. Questi suoni speciali non stanno in una sola lettera, ma in due o in tre. Il cestino che avete scelto, ad esempio, è quello del suono gn. Vi viene in mente una parola che contiene il suono gn?”. Aspettiamo la risposta dei bambini, e se occorre aggiungiamo anche noi qualche parola.
– Chiediamo ad un bambino di prendere i cartellini uno alla volta, e di leggerli a voce alta.
Metodo Montessori schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche GHI. Come già detto per le schede delle nomenclature per parole di tre lettere
una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le schede delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).
Qui propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua occupandoci ora del suono GHI.
Questa è una selezione di parole italiane che presentano appunto il suono “ghi”, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto:
Parole di 5 lettere: ghiro, ghisa.
Parole di 6 lettere: draghi, fanghi, funghi, ghiado, ghiaia, ghibli, ghiera, ghigne, ghinea, ghirba, sorghi, terghi, unghia, volghi.
Parole di 7 lettere: aurighi, beghino, cinghia, cinghio, ghiacce, ghianda, ghiotto, ghiozzo, righine, rugghio .
Metodo Montessori: schede delle nomenclature per le difficoltà ortografiche – CI. Esistono molte possibilità per favorire gli esercizi di autodettatura, una volta che il bambino è avviato alla scrittura ed alla lettura; una di queste possibilità può essere quella di preparargli delle schede illustrate (nomenclature Montessori), che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le schede delle nomenclature Montessori, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).
In questa serie di schede propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua: dopo le nomenclature Montessori per le consonanti doppie
passiamo alle parole che contengono CI (ci, cia, cie, cio, ciu).
Questa è una selezione di parole italiane che presentano appunto il suono “ci”, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate, e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto. Può essere utile per preparare altri esercizi, comporre frasi, dettati, ecc…
parole di 3 lettere: ciò, cip
parole di 4 lettere: Ciad, ciao, Cile, cime, Cina, cioè, Ciro, noci
una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le schede delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).
Qui propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua: dopo le consonanti doppie, passiamo al suono CHI.
Questa è una selezione di parole italiane che presentano appunto il suono “chi”, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto:
Parole di 5 lettere: buchi, cachi, chilo, chimo, china, duchi, pochi.
Parole di 6 lettere: banchi, chiave, chiesa, chiodo, chioma, chiosa, chissà, chiuso, occhio, schiva, fuochi, cuochi, giochi.
Carte delle nomenclature per parole con consonanti doppie – Metodo Montessori. Come già detto per le carte delle nomenclature per parole di tre lettere
una volta che il bambino ha fatto molti esercizi di composizione di parole per dettatura con l’alfabeto mobile, è pronto per gli esercizi di autodettatura, cioè per comporre autonomamente parole che egli stesso ha pensato, senza averle sentite dalla voce di altri.
Esistono molte possibilità per favorire questo genere di esercizio, una può essere quella di preparare delle schede illustrate, che possono anche fornire un aiuto all’arricchimento del lessico.
Classicamente le carte delle nomenclature, a questo secondo scopo, sono organizzate per aree tematiche (animali domestici, casa, abbigliamento, mezzi di trasporto, ecc…).
Qui propongo una classificazione diversa, in funzione dell’apprendimento delle varie difficoltà ortografiche presenti nella nostra lingua: cominciamo con le consonanti doppie.
Carte delle nomenclature per parole con consonanti doppie – Metodo Montessori
Questo è una selezione di parole italiane che presentano consonanti doppie, con diversi gradi di difficoltà; non tutte si prestano ad essere illustrate e le parole presenti nelle schede delle nomenclature sono in grassetto:
anno asso asse inno osso otto
babbo bacca baffo basso becco beffa birra bocca bocce bolle botte botto bucce buffo burrocanne carro cappa cassa ceppo colla collo coppa cotto cozzedonna facce farro fatto fetta fibbia fisso fitto fossogallo gatto gemma gobbo goccegomma legge lesso letto lutto mammamappa massa masso matto mazze messa mezzo mosso mozzo muffanottenozzeocchiopacco palla panna panno pappa passo pazzo penna pezza pinna Pippo pizzapizzo pollo porri pozza pozzo Puffo raggi razzo ressa retto ritto rocce rosso rotto sacco sassi secco sella senno serra sette sonno succotacco tappo tassa tatto tazza terra tetto tocco tonno toppa torre tosse tuffo vacca valle villa zappa zoppo zuccazuppa
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