Carta da regalo fai da te stampata coi palloncini – un gioco d’arte adatto anche ai più piccoli che porta a creare una bellissima carta da regalo natalizia. La carta può anche essere ritagliata per preparare biglietti d’auguri.
Materiale occorrente:
– carta da pacco o altra carta in tinta unita
– palloncini (poco gonfiati)
– colori densi (a tempera o acrilici)
– piattini
Come si fa:
preparate in ogni piattino un colore diverso, e dare ad ogni bambino un palloncino poco gonfiato. Mostrare al bambino come premere il palloncino in uno o più piattini (più si gioca, più i colori si mescoleranno tra loro creando nuovi effetti) e poi premerlo sulla carta per stampare il colore:
Carta regalo natalizia fai da te stampata con le patate – un classico nella scuola d’infanzia. Le patate possono essere tagliate a metà dai bambini, poi l’adulto provvederà a scavarle con un coltello o un taglierino. La carta ottenuta è molto bella e adatta a rivestire i doni natalizi, ma può anche essere ritagliata per decorare biglietti di auguri.
Materiale occorrente:
– patate (sceglietele di forma regolare e di dimensioni adatte alla presa della manina del bambino)
– coltello, tagliere, un pennarello, taglierino
– colori densi a tempera o acrilici
– carta da pacco o altra carta in tinta unita
– un piattino e un pennello per ogni colore che intendiamo usare
Come si fa:
– ponete una alla volta le patate sul tagliere, e mostrate al bambino come fare per tagliarla a metà, quindi lasciarlo operare. Non lavate la buccia della patata: perchè togliere la possibilità di toccare la terra e di ricollegare il tubero alla sua natura?
Una volta che le patate sono tagliate a metà, scavate col taglierino delle tracce (semplici solchi per dividerla in strisce, o anche qualche semplice decorazione a onde o a zig zig)
CARTA MARMORIZZATA tutorial per realizzarla facilmente coi bambini. E’ una classica attività manuale, semplice e di grande effetto. La carta ottenuta si presta a vari utilizzi, soprattutto perchè oltre al grande impatto decorativo, questa carta assume la robustezza della carta oleata. Particolarmente interessante è, coi bambini anche piccoli, giocare a interpretare le macchie.
Coi bambini più grandi possiamo parlare di peso specifico per spiegare come si crea l’effetto marmorizzato sulla carta: l’olio è più leggero dell’acqua; inoltre mentre il colore è solubile con l’essenza di trementina e con l’olio di semi, è insolubile in acqua.
Dopo aver realizzato i primi fogli, si apre la sperimentazione: è molto interessante verificare come i differenti colori si accostano tra loro, e come, in una certa misura, è possibile dominare la casualità con la quale le macchie si imprimono sulla carta, sia creando una certa tavolozza galleggiante prima di appoggiare il foglio, sia muovendo le macchie creando vortici, zig zag, ecc…
fogli di carta, di vario tipo (possiamo usare carta da stampante, da acquarello, carta da disegno, ecc… a seconda della qualità della carta, l’effetto finale può variare.
CARTA MARMORIZZATA tutorial – COME SI FA
Per prima cosa prepariamo i colori, diluendoli con l’essenza di trementina. Potete sperimentare vari tipi di diluizione a seconda dell’effetto che preferite. Potete anche provare ad aggiungere ai colori, oltre all’essenza di trementina, anche dell’olio di semi.
Allestiamo quindi il tavolino in modo tale che il bambino sia autonomo nel prendere i colori che preferisce e, quando lo desidera, i fogli di carta. Per i bambini più piccoli è meglio non usare fogli troppo grandi (ad esempio io ho diviso a metà dei fogli A4 sia da stampante, sia da pittura):
Utilizzando i bastoncini cotonati, il bambino comincia a schizzare le macchie di colore sull’acqua:
Lavoretti con le scatole di fiammiferi – 150 e più progetti. Una raccolta di progetti creativi e lavoretti realizzati con le scatole dei fiammiferi: bamboline, giochi da viaggio, teatrini e diorama, opere d’arte, calendari dell’avvento, libretti e biglietti d’auguri, regali per Natale, i compleanni e altre occasioni… e molto altro ancora.
Le scatoline possono essere acquistate, ma anche realizzate in proprio; qui alcuni modelli con tutorial e free download:
1. Lavoretti con le scatole di fiammiferi – scatolina trasformata in cameretta con lettino, di http://heidi-laflotte.blogspot.it/. Può essere realizzata facilmente in una scatola di fiammiferi.
4. questo uccellino realizzato travestendo una mandorla può essere l’ospite ideale per una scatolina di fiammiferi, anche a forma di casetta per uccellini, di http://www.bhg.com/
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5. Lavoretti con le scatole di fiammiferi – tutorial di http://lusaorganics.typepad.com/ per realizzare queste scatoline con bambolina. La bambolina ha il corpo in pannolenci a forma di cuore, la testa è una perla di legno e il cappellino è un cappuccio di ghianda.
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6. questi stampini realizzati con i tappi di plastica sono delle dimensioni giuste per stare nelle scatoline; di http://vanessasvalues.blogspot.it/
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7. questi riccetti in miniatura li facevo nei gusci di noce e stanno benissimo nelle scatole di fiammiferi; quello dell’immagine è realizzato in pannolenci, di http://www.flickr.com/photos/hanaletters/sets/. Nell’album potete trovare molte altre bellissime miniature.
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8. bellissimo minilibro gemello. Questo è realizzato con due scatoline di legno, ma può essere costruito facilmente anche con due scatole di fiammiferi. Di http://www.kayskeepsakes.blogspot.it/
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9. Questa catapulta per mentine è realizzata in una mini scatola di latta, che può essere sostituita da una scatola per fiammiferi (in cartone). Tutorial molto dettagliato di http://www.instructables.com/
15. Lavoretti con le scatole di fiammiferi – teatrino di sassi con calamita, da muovere con stecchi di gelato (anch’essi con calamita); di http://www.colouredbuttons.com/
17. tutorial per realizzare coi bambini scenografie nelle scatole di fiammiferi utilizzando sorpresine e personaggi di plastica di http://craftandcreativity.com/
Fare la carta coi bambini – cenni storici sulla fabbricazione della carta, attrezzatura di base e consigli generali per iniziare a fare la carta coi bambini, a casa e a scuola.
Cenni storici
L’antenato più importante della carta è il papiro, che è stato utilizzato dagli Egizi per la scrittura geroglifica già nel 2000 aC. Il papiro veniva prodotto a partire dalla polpa interna dello stelo del papiro, una pianta semi acquatica. La polpa veniva tagliata in sottili striscioline che venivano poi bagnate, appaiate a formare un foglio in due strati, quindi pressate ed infine essiccate al sole.
Il papiro, a partire dall’Egitto, si diffuse anche presso Ebrei, Babilonesi, e anche in tutto il mondo greco-romano.
Prima dell’invenzione della carta erano diffusi anche altri materiali alternativi al papiro, quali fogli scrivibili ricavati dalla corteccia o dal fusto di alcuni alberi, strisce di bambù, foglie, tessuti, e da pelli di animali (pergamena e cartapecora).
L’invenzione della carta si deve a Ts’ai Lun, funzionario dell’imperatore cinese Ho Ti, ed avvenne nel II secolo aC. Ts’ai Lun scoprì che era possibile macerare e ridurre in pasta materiali fibrosi quali stracci di cotone, residui delle reti da pesca, piante quali canapa e gelso. Quello che otteneva raccogliendo la pasta su un tessuto di lana teso, in modo che asciugasse, era appunto un foglio di carta.
L’invenzione si diffuse rapidamente in tutta la Cina, e la tecnica si perfezionò sempre di più. Per molti secoli i Cinesi custodirono gelosamente il segreto della fabbricazione della carta, ma ad un certo punto questa arte raggiunse il Giappone. Per la diffusione della carta in Occidente, invece, dobbiamo aspettare fino al VIII secolo. Quando gli arabi, infatti, conquistarono la Persia, gli abili maestri cartai Cinesi svelarono ai vincitori la loro arte, che da qui venne divulgata in India, Egitto, Palestina, per poi raggiungere la Spagna e il resto dell’Europa intorno al 1150.
In Europa la carta non ebbe fortuna immediata, perchè la carta proveniente da Oriente era molto assorbente e poco adatta alla scrittura con la penna d’oca. Per questo venne introdotta una variante di fabbricazione: per la pasta si utilizzarono solo stracci di cotone, lino e canapa, e una volta asciutti i fogli venivano trattati con una gelatina ricavata dalle ossa di vari animali, per renderli opachi e impermeabili.
La carta divenne sempre più importante in Occidente, fino alla sua completa affermazione come materiale d’uso quotidiano nel Rinascimento, grazie al grande fiorire di opere letterarie ed all’invenzione della stampa con caratteri mobili.
Sorsero cartiere in tutta Europa, e salvo pochi particolari, la fabbricazione della carta non differiva di molto da quella orientale. Invece erano diverse le materie prime impiegate: in Europa alle fibre vegetali si preferirono gli stracci.
Attrezzatura e materiali di base per iniziare a fare la carta riciclata
Tutto quello che serve per produrre fogli di carta riciclata coi bambini, è facilmente reperibile in casa, senza dover sostenere spese.
Vaschetta per macerare la carta di recupero o gli elementi vegetali che desideriamo, possiamo utilizzare qualsiasi secchio di carta, mentre quando poi si tratterà di raccoglierla con lo stampo, bisognerà avere a disposizione una vaschetta rettangolare di dimensione superiore appunto a quelle dello stampo
Carta di recupero è possibile riciclare qualsiasi tipo di carta, ma le più indicate sono: carta da fotocopie e stampante, fogli di quaderno e simili, sacchetti e carta da imballo marrone, cartoni delle uova, cartoncino carta e carta velina colorata, carta da acquarello. Possiamo usare anche la carta di giornale, ma in piccole quantità, perchè si tratta di una carta spesso trattata con acidi e con un’elevata quantità di inchiostro.
Fibre vegetali possiamo utilizzare molti vegetali nella fabbricazione della carta. Tra quelli a fibra lunga i più adatti sono gli asparagi, le giunchiglie, i gambi di molti fiori a bulbo (ad esempio narcisi), il rabarbaro, il sedano, gli spinaci. I vegetali possono essere utilizzati sia freschi sia secchi. Tutte queste fibre si frantumano facendole bollire in abbondante acqua. Altri vegetali, invece, richiedono trattamenti chimici (di solito si utilizza carbonato di sodio). Come per la carta, anche le fibre vegetali devono essere fatte macerare , in modo da favorire la liberazione della cellulosa. Il sistema più efficace è quello di pestarle, dopo la bollitura, con un mattarello. L’operazione richiede circa venti minuti, ma considerate che più le fibre saranno macerate, migliore sarà la qualità della carta.
Ortaggi e altri vegetali per effetti speciali bucce di cipolla, melanzana, alghe alimentari e altri ortaggi e vegetali utilizzati in aggiunta alla carta di recupero, non hanno bisogno di essere “pestati”, mentre la bollitura è facoltativa, e dipende dall’effetto che volete ottenere. Le bucce di cipolla sono in genere le più apprezzate. Possiamo aggiungerle secche ad un impasto “misto”, oppure possiamo utilizzarle, previa bollitura, in aggiunta alla carta di recupero bianca.
Colla vinilica o altri collanti aggiungere all’impasto una piccola quantità di colla vinilica può essere molto utile, soprattutto per i primi esperimenti di fabbricazione della carta a mano, perchè aumenta la probabilità di successo e consente di ottenere carte meno assorbenti e più adatte a ricevere la scrittura. Possiamo anche usare colla da parati in polvere, o anche aggiungere all’impasto dell’amido di mais e un bicchierino di aceto.
Frullatore elettrico serve ad ottenere la pasta dalla carta macerata.
Mestoli e contenitori per travasare
Colino è utile per filtrare la pasta o le fibre vegetali (a freddo o dopo la bollitura)
Lavoretti per Natale – carta da regalo realizzata con pittura e stampa a colla
Lavoretti per Natale – carta da regalo realizzata con pittura e stampa a colla. Questa semplice tecnica permette di preparare delle carte decorative e da regalo molto resistenti ed originali…
Lavoretti per Natale – carta da regalo realizzata con pittura e stampa a colla – MATERIALE OCCORRENTE
– colla fatta in casa con amido di mais, zucchero ed aceto
Carta regalo fai da te con fiocchi di neve – un’attività che piacerà molto anche ai più piccoli, e che darà grande soddisfazione. La carta ottenuta è una bellissima carta da regalo, ma può anche essere ritagliata per realizzare biglietti d’auguri natalizi.
Materiale occorrente:
– carta da pacco
– un pastello a cera o ad olio bianco
– acquarelli (noi abbiamo usato il blu, ma ci si può sbizzarrire
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