Presepe di materiale riciclato – il presepe in lana cardata che si costruisce giorno per giorno aspettando il Natale ha il solo difetto di scoraggiare i “principianti” per il costo della materia prima. Quest’anno propongo una versione, secondo me non meno bella, realizzabile interamente riciclando materiali che sicuramente abbiamo in casa e che probabilmente butteremmo.
Potremmo approfittare dell’occasione, inoltre, per trovare un luogo della casa che è possibile occupare in modo permanente; e al termine delle feste il nostro presepe potrà trasformarsi in quel “Tavolo delle stagioni” che ha grande importanza sia nella pedagogia Waldorf, sia nella pedagogia Montessori.

Per preparare il nostro angolo serve un tavolino (o un mobiletto brutto da nascondere, ad esempio) da appoggiare alla parete. A volte per il fondale si usano tavole di legno sagomate e molto costose, che però non si rivelano comode quanto il polistirolo… nel legno infatti è praticamente impossibile fissare i tessuti con gli spilli.
Il polistirolo si fissa molto bene con la colla a caldo, e non rovina il muro:

Un lenzuolo strappato è l’ideale per creare il fondo e rivestire il tavolo; non è necessario investire in costosi teli di seta:

Una volta fissato con gli spilli, inumidiamo il tessuto con uno spruzzino o una spugnetta, e dipingiamolo. Non servono colori da tessuto: tempera, acrilici, ecc… vanno benissimo, e utilizzando prodotti diversi spesso il risultato è molto bello.


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