Nomenclature Montessori PASTA disponibili nella versione per bambini dal 3 ai 6 anni, e per bambini dai 6 ai 9, con libretto di accompagnamento, scaricabili e stampabili in formato pdf.
Le carte delle nomenclature in tre parti per la fascia d’età 3-6 sono formate da:
– illustrazione con titolo
– illustrazione
– titolo.
Le carte delle nomenclature in tre parti per la fascia d’età 6-9 sono formate da:
– illustrazione
– titolo
– testo descrittivo
e sono accompagnate da un libretto con gli stessi contenuti delle carte, che può essere arricchito dal bambino ed essere usato per approfondire attraverso il lavoro di ricerca. Per saperne di più puoi leggere qui: nomenclature per la scuola primaria.
Per la scelta degli oggetti, ho tenuto conto di quelli che possono essere quelli più conosciuti dai bambini, quelli che possono stimolare ulteriori lavori di ricerca e, per tutte le nomenclature attinenti al cibo, ho anche scelto di inserire prodotti di altre culture. Per la PASTA ho preparato questo elenco:
- ravioli al vapore
- farfalle
- gnocchi di patata
- timballo
- fusilli
- mafaldine
- cellentani
- chifferi rigati
- pipe
- orecchiette
- tagliatelle
- ravioli
- pasta integrale
- penne lisce
- soba di grano saraceno
- spaghetti di riso
- spaetzle
- spaghetti
- maccheroni
- ditalini
- tortellini
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NOMENCLATURE IN TRE PARTI – PASTA – 3-6 anni

PDF qui: NOMENCLATURE IN TRE PARTI – PASTA – 3-6 anni
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NOMENCLATURE IN TRE PARTI – PASTA – 6-9 anni

LIBRETTO PER LE NOMENCLATURE 6-9 anni PASTA

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ISTRUZIONI
La mia stampante è in bianco e nero, ma consiglio di stampare a colori. Per il libretto ritagliate le pagine seguendo i tratteggi:


piegate ogni striscia così, per ottenere pagine stampate fronte/retro:
rilegate. Io ho usato la foratrice per spirali:




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Se preferite realizzare il materiale in proprio, questo è il contenuto:
PASTA
Col termine pasta o ‘pasta alimentare’ ci si riferisce in genere ad un alimento a base di semola (grano duro) o farina (grano tenero), divisa in piccole forme regolari destinate ad una cottura con acqua e sale. La parola pasta deriva dal latino pastam, e si usa come abbreviazione dell’italiano pastasciutta, per indicare anche un piatto dove la pasta alimentare è l’ingrediente principale. La pasta si è sviluppata in due culture in particolare: quella italiana in occidente e quella cinese in oriente. Le paste alimentari prodotte in Italia industrialmente e destinate al commercio, per la legge italiana devono essere fatte con acqua e semola di grano duro, o semolato di grano duro, o semola integrale di grano duro. Quelle fatte con l’aggiunta di altri ingredienti si chiamano paste speciali. E’ una pasta speciale, ad esempio, la pasta all’uovo. Oltre alla pasta secca, esiste in commercio anche la pasta fresca.
RAVIOLI
Il raviolo italiano è un quadrato o tondo di pasta all’uovo, ripiegato su se stesso e che contiene un ripieno che può essere a base di carne, pesce, verdure o formaggio. Si mangiano in brodo o asciutti, accompagnati da sughi o salse varie. La scelta del condimento dipende anche dal tipo di ripieno.
RAVIOLI AL VAPORE
Gli jiaozi sono i tipici ravioli cinesi al vapore. La pasta, infatti, non è solo italiana. La pasta si prepara con farina di frumento e acqua. Sono ripieni di carne e/o verdura.
FARFALLE
Con il termine pasta, o pasta alimentare, si intende un alimento a base di semola o farina, divisa in piccole forme regolari e destinata ad una cottura in acqua e sale. Le farfalle sono un formato di pasta corta. Sono anche chiamate nastrini, galani o colzetti. Sono originarie della Liguria.
GNOCCHI DI PATATA
Si preparano con patate lesse schiacciate, farina, acqua e uova. Hanno forma di piccoli cilindri con una scanalatura centrale, che quando si preparano a casa, si fa con la forchetta. Si condiscono con burro e salvia oppure con sughi di pomodoro.
TIMBALLO
E’ un piatto molto ricco: contiene pasta, carne, verdure e viene preparato mettendo gli ingredienti all’interno di una pasta di pane, pasta sfoglia o pasta frolla. Era molto in voga nelle corti dell’Italia meridionale nel ‘700.
FUSILLI
E’ una pasta corta. Ha forma di spirale ed è originaria della Campania. Sono anche chiamati eliche, spirali o rotini e trattengono molto bene i condimenti.
MAFALDINE
Le mafaldine sono un formato di pasta rettangolare.Sono strisce di pasta con i bordi arricciati. Sono originarie della Campania.Quelle uguali ma lunghe si chiamano mafalde, e sono la tipica pasta da condire col ragù napoletano.Il nome di questa pasta è stato dato in onore della principessa Mafalda di Savoia. Le mafalde, per questo, sono anche dette reginette.
CELLENTANI
I cellentani o succhietti sono un formato di pasta tubolare di nuova invenzione, che non appartengono a nessuna tradizione regionale in particolare.Somigliano un poco ai fusilli, ma sono vuoti al centro e somigliano a un cavatappi.
CHIFFERI RIGATI
I chifferi sono un formato di pasta tubolare rigata.Somigliano ai maccheroni, ma sono più corti e curvi.Forse il nome viene dal tedesco kipferl, biscottini austriaci a forma di mezzaluna che hanno un corrispondente nei dolcetti liguri, chiamati anch’essi chifferi come questa pasta.
PIPE
Le pipe sono un formato di pasta corta che imitano nella forma il guscio della lumaca. Possono essere lisce o rigate ed esistono di varie dimensioni. Quelle più grandi sono chiamate lumaconi e si possono preparare ripiene al forno, come i cannelloni.
ORECCHIETTE
Sono un tipo di pasta tipico della Puglia. La loro forma somiglia vagamente a quella di piccole orecchie. A Bari si cucinano prevalentemente con le cime di rapa, i cavolfiori, i broccoli o altre verdure, oppure col ragù di carne.
TAGLIATELLE
Anche dette fettuccine, sono una pasta all’uovo tipica del centro e del nord Italia. Nella variante verde si aggiungono all’impasto bietole, spinaci o ortica.Secondo la tradizione sono state inventate a Bologna, infatti, il loro condimento classico è il ragù alla bolognese.
TORTELLINI
Sono una pasta all’uovo ripiena tipica di Bologna e di Modena.Probabilmente sono nati come una ricetta utile ai poveri per riciclare la carne avanzata dalla tavola dei nobili ricchi. Si sono diffusi in tutto il mondo, freschi o secchi. Come i ravioli, si possono mangiare asciutti o in brodo
PASTA INTEGRALE
La pasta integrale è fatta con semola di grano duro integrale ed è di colore più scuro perchè contiene anche la crusca del cereale usato. Rispetto alla pasta tradizionale ha più fibra. Il sapore è lievemente diverso e può non piacere a tutti.Esiste praticamente in tutti i formati della pasta bianca.
PENNE LISCE
E’ un tipo di pasta di forma cilindrica. Le penne possono essere lisce o rigate. Il centro vuoto permette di conservare il sugo all’interno. Sono un formato tradizionale originario della Campania.
SOBA DI GRANO SARACENO
E’ un tipo di pasta sottile, di grano saraceno, simile ai tagliolini e agli spaghetti italiani, tipico della cucina giapponese. Viene mangiata sia calda sia fredda, in brodo o asciutta.
SPAGHETTI DI RISO
Anche detti vermicelli di riso, si preparano con farina di riso e acqua. Sono una pasta tipica cinese, insieme agli spaghetti di soia. Infatti in Cina il frumento è stato introdotto molto tardi, e quasi tutto il grano coltivato è tenero, mentre quello adatto alla preparazione della pasta è il grano duro.
MACCHERONI
Anche detti maniche da frate, sono un formato di pasta tubolare. Sono fatti con semola di grano duro ed acqua, ma ne esiste anche una versione all’uovo. La parola è di origine campana, come lo è il tipo di pasta.
DITALINI
Sono un tipo di pasta di origine campana. Sono particolarmente indicati nella preparazione di minestre e nella cucina napoletana sono spesso usati per preparare le minestre asciutte come la pasta e fagioli, la pasta e piselli e la pasta e ceci. Possono essere di varie dimensioni (ditali, ditaloni, ditalini), lisci o rigati.
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