Nome dell’esercizio in inglese: envelope a letter
Area: esercizi preliminari, movimenti elementari, pinza a tre dita
Età: dai 2 anni e mezzo
Materiale: un ripiano dello scaffale dove si trovano un vassoio, un contenitore di buste, un contenitore di fogli di carta da lettera (ogni foglio piegato a metà deve poter entrare agevolmente in una busta). Un tavolo e due sedie
Presentazione
1. Preparazione diretta
. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come imbustare una lettera”
. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo
. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale
. mettere sul vassoio un foglio e una busta
. trasportare il vassoio su di un tavolo
. sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)
2. Analisi dei movimenti
. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione
. prendere il foglio e metterlo sul tavolo davanti a noi, in verticale
. prendere la busta e posarla sul foglio
. notare che la busta è larga poco più del foglio, ma molto più bassa
. mettere la busta alla nostra sinistra
. mettere i due pollici rivolti verso l’alto sotto i rispettivi angoli inferiori del foglio, chiudere la pinza a tre dita e sollevare
. far combaciare con gli angoli superiori
. tenere fermi i due lembi con la mano sinistra
. usare la mano destra per premere sulla piega inferiore
. prendere la busta, aprirla e infilare il foglio piegato
. chiudere la busta
. ammirare il proprio lavoro
. riportare il vassoio allo scaffale
. prendere la busta e andare al tavolo dedicato al disegno
. aprire la busta, estrarre il foglio, fare un disegno e rimettere il foglio nella busta
. mettere la busta nel luogo dove si conservano i lavori ultimati
. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore
. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino
. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione
3. Conclusione
. ringraziare il bambino per il suo lavoro
. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare
Libertà del bambino
dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni
Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per piegare un foglio e imbustarlo
Obiettivi indiretti: raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, soddisfare il bisogno di ordine del bambino, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, eseguire movimenti finalizzati al raggiungimento di un risultato che è utile per se stessi e per gli altri
Nomenclatura: foglio, metà, piegare, busta, imbustare, ecc.
Punti di interesse: confrontare la busta col foglio, inserire il foglio piegato nella busta, utilizzare il foglio per disegnare
Controllo dell’errore: il foglio piegato non è idoneo alla busta perché non è stato piegato esattamente a metà

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