LE PIANTE CARNIVORE dettati ortografici e letture per la scuola primaria.
Le piante carnivore
Le piante carnivore, o insettivore, costituiscono una delle parti più interessanti e più strane dell’immensa flora terrestre. Si tratta, come il nome stesso indica, di piante che si nutrono di piccoli animali, per lo più insetti o minuscoli crostacei, dai quali utilizzano le sostanze loro necessarie, ad esempio l’azoto, che non possono trovare nell’ambiente in cui vivono. Infatti crescono generalmente in luoghi umidi, acquitrinosi o sono piante acquatiche: solo alcune abitano terreni sabbiosi o rocciosi.
Dato il singolare modo di nutrizione, esse sono fornite di speciali dispositivi per imprigionare la preda e producono sostanze dette enzimi che permettono la digestione e quindi l’assimilazione dell’animale catturato. Gli apparati per la cattura non sono altro che foglie trasformate in organi cavi (ascidi) di vario aspetto, simili ad urne o a vescicole, così da essere perfettamente adatte alla nuova funzione. La parte più interessante dunque di questi vegetali sono le foglie, dall’apparenza innocua, che si tendono simili a tentacoli, per catturare l’incauto insetto. Queste piante carnivore prosperano nei nostri paesi come in quelli tropicali, e ve ne sono di moltissime specie, circa cinquecento; ma qui parleremo delle più interessanti.
“Il fatto più interessante ed insieme impressionante (…) è che la terra è una creazione della vita. La vita ha creato rocce e suolo, ed è la vita che sostiene l’armonia della terra (…). Gli oceani sono tenuti in equilibrio chimico costante dagli esseri viventi, e sono sempre gli viventi che conservano la purezza dell’aria. Tutte le creature che vivono sulla terra hanno un ruolo cosmico da svolgere. Il mantenimento della vita sulla terra dipende da molte specie, ognuna delle quali ha una funzione particolare e specifica. Gli animali si nutrono, vivono e si riproducono; ognuno ha un ciclo vitale che svolge un ruolo speciale in relazione alla vita di altre specie. Tutti sanno, ad esempio, che la scomparsa di una specie in un certo luogo sconvolge l’equilibrio, perché le vite di tutte le specie sono interrelate. La vita può quindi essere considerata come un’energia che mantiene la vita stessa.
(Maria Montessori – Educazione e Pace, capitolo 9)”
I bambini sono intrinsecamente connessi alla natura e affascinati dalle “cose reali e viventi”, ed è meraviglioso seguire il loro interesse naturale verso lo studio delle piante e degli animali.
Botanica Montessori: l’incastro della pianta. Presentazione ed esercizi per bambini a partire dai 3 ai 5 anni.
L’incastro utilizzato per la presentazioni è offerto da :
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Materiale:
– incastro della pianta
Presentazione (individuale)
– diciamo al bambino: “Ricordi che abbiamo parlato delle parti della pianta? Questo è un materiale a incastri che isola ogni singola parte della pianta.”
– invitiamo il bambino a rimuovere le parti e a riposizionarle
Guida didattica Montessori per la BOTANICA dai 3 ai 9 anni. La guida è realizzata col contributo di Boboto, che ha offerto parte dei materiali utilizzati.
“Il pianeta Terra è una creazione della vita. La vita ha creato le rocce e il suolo, ed è la vita che sostiene l’armonia della terra. Gli oceani sono mantenuti in equilibrio chimico costante grazie agli esseri viventi, e sono gli esseri viventi che mantengono la purezza dell’aria. Tutte le creature che vivono sulla terra svolgono un ruolo cosmico.
Il mantenimento della vita sulla terra dipende da molti esseri viventi diversi, ognuno delle quali ha una speciale, specifica funzione. Gli animali si nutrono vivono e si riproducono; ognuno ha un ciclo vitale che assume un ruolo particolare in relazione alla vita di altre specie. Tutti sanno, per esempio, che la scomparsa di una specie in un certo luogo ne sconvolge l’equilibrio, perché la vita di tutte le specie sono interconnesse. La vita quindi può essere considerata come un’energia che mantiene la vita stessa”.
(Educazione e pace – Maria Montessori)
Di seguito potete leggere l’indice della guida che ho preparato per lo studio della botanica dai 3 ai 9 anni. L’elenco serve all’adulto per avere una visione d’insieme, e non è da leggere come una sequenza cronologica in senso stretto.
Il piano di studi vero e proprio deve essere individuale, basato su ogni bambino, tenendo conto dei suoi interessi e dei suoi progressi in un campo piuttosto che in un altro.
Il vero curriculum è quello che incontra il bambino esattamente dove egli si trova in quel dato momento.
Il consiglio generale per stabilire l’ordine migliore per le presentazioni è dunque quello di seguire gli interessi del bambino e le sue abilità. Detto questo, alcune presentazioni presuppongono la conoscenza di uno o più argomenti precedenti, e questi prerequisiti, quando sono presenti, sono indicati nei vari articoli.
Non ci deve essere l’ansia di seguire un programma, ma a volte può esserci il bisogno di padroneggiare un dato argomento prima di passare a quello successivo.
La pianificazione delle presentazioni deve avere l’obiettivo di facilitare il successo nell’apprendimento del bambino, e non deve essere uno schema rigido che, per essere seguito, rischia di forzare il bambino stesso in campi per i quali in realtà non è pronto.
Man mano che gli articoli verranno pubblicati, appariranno i link in rosso. Gli articoli di prossima pubblicazione sono in grassetto.
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Guida didattica Montessori per la botanica dai 3 ai 6 anni
Nell’età in cui i bambini frequentano la casa dei bambini sono gli oggetti di lavoro quelli che permettono al bambino di scegliere una occupazione, e di dare perciò uno scopo intelligente e formativo alle sue attività.
Botanica Montessori: l’incastro della foglia. Presentazione ed esercizi per bambini a partire dai 3 ai 5 anni.
L’incastro utilizzato per la presentazioni è offerto da :
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Incastro della foglia Montessori
Presentazione 1
Materiali:
– incastro della foglia
Presentazione (individuale)
– diciamo al bambino: “Ricordi che abbiamo parlato delle parti della foglia? Questo è un materiale a incastri che isola ogni singola parte della foglia”
– invitiamo il bambino a rimuovere le parti e a riposizionarle
LA CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE scheda riassuntiva pronta per la stampa e il download gratuito,in formato pdf, per bambini della scuola primaria. Aggiungo all’articolo illustrazioni e didascalie che possono essere utili per preparare un cartellone da parete.
Le piante si suddividono in due grandi categorie: le piante con fiore e le piante senza fiore.
Tra le piante con fiore troviamo quelle con foglie a nervature non parallele:
foglie a nervature non parallele
e quelle a nervature parallele:
foglie a nervature parallele
Tra le piante con foglie a nervature non parallele troviamo tutte le piante che presentano fiori completi, cioè con stami, petali, sepali e pistilli, che sono:
– crucifere
– rosacee
– leguminose
– ombrellifere
– composte
– solanacee
e piante che presentano due qualità di fiori sullo stesso albero, che sono gli alberi forestali come la quercia.
CRUCIFERE (violaciocca) 4 petali e 4 sepali disposti a croce
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